IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  che  il consiglio  comunale  di  Albaredo d'Adige  (Verona),
rinnovato  nelle  consultazioni elettorali  del  13  giugno 1999,  e'
composto dal sindaco e da sedici membri;
  Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni
rassegnate    da    undici    consiglieri,    con    atti    separati
contemporaneamente  presentati  al  protocollo  dell'ente,  non  puo'
essere  assicurato  il  normale  funzionamento  degli  organi  e  dei
servizi;
  Ritenuto, pertanto,  che ricorrano gli  estremi per far  luogo alla
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39,  comma 1, lettera b), n. 2),  della legge 8 giugno
1990, n.  142, cosi' come  sostituito dal  comma 2 dell'art.  5 della
legge 15 maggio 1997, n. 127;
  Sulla  proposta  del Ministro  dell'interno,  la  cui relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Albaredo d'Adige (Verona) e' sciolto.